Varietà rampicante che necessita di tutori alti 2.5/3 mt. Produce un piccolo fagiolo giallo, con la buccia molto tenera. La produzione è molto abbondante; la varietà è molto resistente alle malattie e poco soggetta al tonchio (temibile parassita dei fagioli - Acanthoscelides obtectus). Richiede solo irrigazioni di soccorso. Il seme si raccoglie quando i baccelli sono secchi e si cuoce in poco tempo dopo un ammollo di alcune ore.
N° | Nome scientifico | Aspetto | Utilizzo | Origine |
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85 | Phaseolus vulgaris L. | Rampicante | Fagioli da sgranare | Borgo Valsugana - Valsugana - 380 m slm |
NOTE STORICHE E UTILIZZO: Coltivata “da sempre” a Borgo e in bassa Valsugana. Assai diffuso anche nel feltrino e bellunese e assai rinomato per la buccia finissima che dona una buona rapidità di cottura, un sapore delicato e pochissimo gonfiore di stomaco. Si narra che in tempi remoti venisse coltivato come coltura da reddito dai contadini della bassa Valsugana, feltrino e bellunese per essere poi venduto a Venezia dove veniva assai apprezzato per il gusto delicato e per l’elevata digeribilità. |