Varietà rampicante, caratterizzata da foglie di media grandezza dalla forma lanceolata. I fiori sono bianco-violetto raccolti in un grappolo lungo 6-7 cm. I baccelli da freschi sono color verde chiaro, leggermente curvi. A maturità sono gialli uniformi, lunghi e stretti e contengono 6-7 semi. I semi sono medio-piccoli, (0,6 g l'uno da secchi), un po' squadrati lateralmente. Color crema con un alone marrone chiaro attorno all'ileo. Piante da buona produzione e molto rustiche. Fagiolo adatto alla mezza montagna, ma cresce anche in fondovalle.
| N° | Nome scientifico | Aspetto | Utilizzo | Origine |
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| 57 | Phaseolus vulgaris L. | Rampicante | Fagioli da sgranare | Canal San Bovo – Primiero - 820 m slm |
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NOTE STORICHE E UTILIZZO: Coltivati a Caoria sicuramente dagli anni '50, ma probabilmente anche prima. La varietà era parecchio diffusa tra i contadini di Caoria. Era, assieme all’ “occhiato di Caoria”, l'unico fagiolo coltivato in paese fino a quando, negli anni '70, è arrivato il borlotto di Lamon. Si tratta di un fagiolo da sgranare. Può essere consumato in minestre, in contorni, oppure bollito; oppure lessato e passato al passaverdure per poi essere miscelato al macinato di carne per preparare le polpette. |
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